Le Streghe considerano
questo santo giorno il secondo Sabbat maggiore delle otto feste Wicca. Se
Samhain include la celebrazione della morte, Belatine è la festa della
nascita.
E' la festa del falò che elargiscono benedizioni alla casa. Quando
le Streghe incorporarono le feste stagionali nella Wicca occidentale, la famiglia
toglieva i rami a un pino di Yule e le conservava nella legnaia per usarlo
a Calendimaggio.
Nastri bianchi (in onore della Dea) e rossi (in onore del Dio), legati attorno
alla cime del tronco, garrivano nella brezza primaverile; poi i danzatori
li prendevano e li arrotolavano tutto attorno all'albero al suono dei tamburi
e dei sonagli. Appendere i nastri in alto e avvolgerli verso il basso, quelli
rossi in senso orario e quelli bianchi in senso antiorario,
assicurava prosperità
e sicurezza ai partecipanti per i mesi venire. Quando i nastri erano quasi
del tutto avvolti, tutti i danzatori si muovevano in senso orario per assicurare
prosperità e crescita a tutto il gruppo durante la stagione che iniziava.
Potete decorare il vostro altare con biancospino, foglie primaverili, oggetti
fatti d'inverno per essere usati in primavera e in estate, pietre forate (pietre
che hanno dei fori naturali), fiori, eccetera. Le donne mestruale percorrevano
i campi sulle scope per favorire la fertilità della terra. Belatine
non è una festa solenne: è una festa nota per le risate, i banchetti
e il divertimento. L'Est è il primo punto cardinale e anche l'ultimo.
Innamoramento e corteggiamento hanno un ruolo complesso nelle celebrazioni
di Belatine, perché in questa festa rappresentiamo l'amore tra il Signore
e la Signora. Risa , suoni e danze prevalgono.
In molte tradizioni Wicca si fanno iniziare con questa festa molti progetti
riguardanti il gruppo: le sciamature (che significa che un gruppo è
diventato troppo numeroso, e una parte se ne stacca per formare un nuovo gruppo),
cerimonie di passaggio di livello, gruppi di studio, nuovi corsi, la fondazione
di una congrega, l'elaborazione di simboli tradizionali o personali.
-Tratto
da Giovani Streghe di Silven Raven Wolf, Macro Edizioni, 2000